Se lei sta consultando questo sito sicuramente ha, o avrà avuto, qualcuno dei seguenti problemi:
lombalgia, lombosciatalgia, cervicalgia, cervicobrachialgie,ernia del disco, mal di testa, problemi articolari, esiti di distorsioni, vertigini, colpo di frusta, dolori mesturali, problemi dell'articolazione temporo-mandibolare, stress, depressione, attacchi di panico, problemi alla pelle (psoriasi e dermatiti), problemi linfatici e vascolari...
Abbiamo visto che per essere in buona salute è necessaria l'integrità del nostro sistema di regolazione neurologico, del nostro sistema ormonale, circolatorio e della nostra "struttura". Le indicazioni generali saranno, dunque, i disturbi funzionali, cioè tutto ciò che funziona male.
Lo scopo è quello di favorire le reazioni normali dell'organismo, favorire cioè le nostre possibilità di autoguarigione, di autoriparazione. La natura è nello stesso tempo il medico ed il farmacista di se stessa. Fino a quando è possibile ripristinare lo stato di salute, le patologie di qualunque tipo esse siano, sono di competenza dell'osteopatia.
Il limite dell'osteopatia si ha quando la malattia ha raggiunto uno stadio tale per cui provoca gravi lesioni anatomiche. In questo caso si è arrivati ad un punto di "non ritorno" ed il trattamento osteopatico risulta inefficace.
Le controindicazioni
Il campo d'azione dell'osteopatia è, dunque, quello della medicina funzionale ed esclude quindi tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le urgenze mediche. In questi casi, non si tratta più di cercare il "punto debole" che ha permesso l'instaurarsi della malattia, ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le sole difese dell'organismo. A questo punto è necessario un "aiuto esterno" per lottare contro l'aggressore o ristabilire equilibri alterati.
Ad eccezione di questi casi estremi, l'osteopatia ci permette di ritrovare lo stato di salute, senza timore di provocare effetti secondari indesiderati.
Alcune delle patologie che si possono trattare con l'osteopatia:
- Problemi Pediatrici
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- Coliche
- Rigurgiti
- Difficoltà nella Suzione
- Ritardo nello Sviluppo
- Trauma da Nascita
- Paralisi Cerebrale
- Difficoltà nell'Apprendimento
- Dolori Somatici
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- Problemi al collo
- Problemi alla Schiena
- Sciatica
- Mal di Testa
- Sindrome Dolorosa Articolare
- Lesioni Traumatiche
- Sindrome da Usura
- Problemi Sistemici
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- Sindromi Neurologiche
- Disordini Digestivi
- Problemi Genitourinari
- Malattie Infettive Croniche
- Traumi Cranici
- Sindrome post Trauma Cranico
- Convulsioni
- Gravidanza
- Mal di Schiena
- Dolori Inguinali
- Fastidi Digestivi
- Edema
- Malattie Respiratorie
- Asma
- Allergie
- Bronchiti
- Pleuriti
- Problemi a Naso, Gola, Orecchie
- Infezioni Croniche all'Orecchio
- Mal di Gola ricorrenti
- Raffredori Frequenti
- Sinusiti
Limiti dell'osteopatia
Il campo d'azione dell'Osteopatia esclude tutte le lesioni anatomiche gravi, ma anche tutte le urgenze mediche. In questi casi, non si tratta più di cercare il "punto debole" che ha permesso l'instaurarsi della malattia, ma di agire urgentemente, poiché la patologia in causa non può più essere combattuta con le sole difese dell'organismo.
L'Osteopatia non può guarire le malattie degenerative, le malattie genetiche, le malattie
infettive e/o infiammatorie, le fratture.
Tuttavia, anche se l'osteopatia non può avere un'azione su quest'affezioni, può avere un'azione sulle conseguenze, in particolare il dolore, con la liberazione delle tensioni delle strutture